Vitulano: sarà l’opera di Marino Di Prospero a caratterizzare il simposio di scultura
Sarà l’artista Marino Di Prospero a realizzare l’opera “Illusione Architettonica” che caratterizzerà la VII edizione del Simposio di Scultura del Marmo di Vitulano (in programma dal 7 al 16 agosto nel comune sannita) dedicata all’artista Fabrizio Lorenzani. Lo ha deciso la Commissione presieduta dal sindaco avv. Raffaele Scarinzi riunitasi oggi nella sala Quintiliano Errico del Palazzo del Municipio.
«Tutte le opere- degne di considerazione- hanno una valenza che è forza espressiva anche con il ricordo di un grande artista come Fabrizio Lorenzani» afferma il sindaco Scarinzi.
La commissione, presente il direttore artistico, prof. Leonardo Scarinzi, è composta da: Dott. Emanuele Calabrese consigliere comunale delegato alla cultura; Dott. Italo Abate presidente Ambiente e Cultura Mediterranea; Dott. Angelo Cerulo responsabile Ansa Campania; Geom. Mariano Goglia scultore; Dott. Michelangelo Mazzarelli esperto d’arte.
L’arch. De Iapinisi, il prof. Marcello Pisani e il sig. Angelo Piazza hanno fatto pervenire tramite mail le proprie preferenze.
Il livello delle opere presentate quest’anno, anche in considerazione della particolare dedica ad un grande artista quale Fabrizio Lorenzani, è molto alto, quindi la scelta della commissione è stata molto difficile.
Dopo attenta analisi delle proposte progettuali presentate, la scelta è ricaduta sull’artista Marino Di Prospero che rispecchia sicuramente l’aderenza dell’opera al tema, ma anche delle caratteristiche particolari del marmo di Vitulano. Un aspetto fondamentale nella scelta dell’opera che sarà realizzata vi è anche la volontà della comunità di rendere omaggio all’artista Fabrizio Lorenzani con un elemento di bellezza e di qualità artistica.
Dice l’artista nella domanda di partecipazione: “Il tema del concorso “Trascendenza” è molto attinente alla mia espressione scultorea. La mia scultura dal titolo ”Illusione architettonica” è una forme plastica, molto semplice e minimale, ma allo stesso tempo molto ardita, è una illusione ottica di una geometria non immanente ma impossibile. La forma triangolare contorta su se stessa è collocata in modo inclinato su una base triangolare, si proietta nello spazio trascendente (dal latino “trans” + “ascendere”) alla ricerca di un equilibrio statico e soprattutto mentale. Questo elemento geometrico nella sua contorsione assume un valore organico e quindi vitale, perciò è interattivo.”
«La qualità delle proposte progettuali è stata davvero alta, dando a tutti noi un enorme onere e onore» – afferma il consigliere delegato Emanuele Calabrese – «il Simposio di quest’anno sarà davvero un grande successo».