I giallorossi, sconfitti dal Chievo, perdono il record dell’imbattibilità casalinga

Difficile commentare Benevento Chievoverona. Difficile poiché alla base ci sono fattori psicologici che giocano anche e soprattutto contro la stessa indole dei singoli, ma anche dell’intero complesso squadra.
Inzaghi per tenere alta la tensione ha sempre tirato fuori la storia dei record, ha sempre cercato di dare un motivo in più per stimolare tutti. Ma a meta raggiunta, la promozione in serie A (obiettivo che si poteva centrare a marzo, ma che il coronavirus ha prolungato oltre l’immaginabile) come si fa a motivare i singoli quando si pensa a sabato prossimo per le agognate vacanze? In altri tempi di questi periodi per loro erano gli ultimi giorni prima di andare in ritiro. Ora dopo venerdì, ultima gara di campionato, si parte per il mare, la montagna eccetera.
Come non giustificare la perdita dell’imbattibilità casalinga nell’ultima di campionato al Vigorito? Ci si può rimanere male, ma era solo un effimero traguardo, un punto di vanità, ma non determinante.
E allora archiviamo questa inattesa sconfitta, diciamo che il Chievo ha giocato per i primi dieci minuti nei quali ha colpito un palo, costretto alle corde il reparto difensivo giallorosso fino a completare l’opera con la rete di Garritano lasciato tutto solo a destra. La mezzala veronese si ritrova il pallone sul piede giusto per trafiggere Montipò.
Una rete che sancisce il risultato finale e che riporta la squadra veneta in piena zona play off.
Inzaghi le ha pensate tutte dopo aver immesso e provato i giovani Pastina e Basit nella formazione iniziale. Gli indomiti Htmail, Kragl e Maggio ce la mettono tutta per tenere su il ritmo, ma soprattutto dagli attaccanti non arriva l’apporto sperato. Improta, Insigne e Moncini non brillano per idee e posizioni, spesso vengono serviti fuori misura o anticipati dai difensori avversari. Samper, il portiere veronese, viene chiamato spesso in causa, ma per una quasi normale amministrazione. Montipò invece salva, con uno dei suoi interventi da gatto, all’88’ la seconda rete per gli ospiti.
Qualche minuto dopo una buona occasione capita sui piedi di Maggio poteva decretare un pari onorevole e meritato. La palla, calciata dal capitano, finisce fuori di pochi centimetri mentre Samper rimane immobile.
Ora mercoledì la festa al teatro Romano per la promozione e poi la trasferta ad Ascoli per onore di firma.
Il resto sarà serie A e basta. (g.b.)

I RISULTATI DELLA XXXVII GIORNATA (XVIII di ritorno)
Benevento – Chievo 0-1
Cittadella – Venezia 1-0
Crotone – Frosinone 1-0
Empoli – Cosenza 1-5
Juve Stabia – Cremonese 1-2
Perugia – Trapani 1-2
Pescara – Livorno 1-0
Pisa – Ascoli 1-0
Pordenone – Salernitana 1-1
Spezia – Entella 0-0

LA CLASSIFICA
Benevento, punti 83; Crotone, 68; Spezia, 58; Pordenone, 57; Cittadella, 55; Chievo, Pisa, Frosinone, 53; Salernitana, 52; Empoli,51; Cremonese, Entella, 48; Venezia, 47; Ascoli, 46; Pescara, Perugia, 45; Cosenza, 43; Juve Stabia, Trapani, 41; Livorno, 21

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.