Buonalbergo: incontro tra i vertici della Comunità Montana del Fortore e i sindacati
La Comunità Montana del Fortore ha incontrato questa mattina le organizzazioni sindacali di categoria degli operai forestali. Ospiti presso l’aula consiliare del Comune di Buonalbergo il presidente della Comunità Montana, Zaccaria Spina, il vice presidente Antonio Panarese, il responsabile del Servizio Agricoltura e Foreste, Pietro Giallonardo, ed i rappresentanti delle sigle sindacali Alfonso Iannace (Fai Cisl), Antonio De Lillo (Uila Uil), Carlo Ceccarelli (Flai Cgil).
“Una riunione, quella odierna, importantissima”, afferma a margine della stessa il presidente Zaccaria Spina, spiegando che essa “era già stata programmata prima dell’AIB ma che è stata anticipata ad oggi a causa della grave problematica CISOA-Covid-19, dovuta al fatto che gli importi allo stato erogati dall’Inps determinano una cospicua perdita di reddito per gli operai, che arriva addirittura a circa il 40 per cento”. “Le determinazioni che sono state assunte – prosegue Spina – sono state condivise all’unanimità; unanimità riscontratasi dopo un lungo dibattito su tutti gli argomenti”.
Si è parlato di CISOA-Covid-19, ma anche del Piano di Forestazione per l’anno in corso, nonché dell’Anti Incendio Boschivo (AIB) e di riqualificazione del personale.
In merito alla Cassa Integrazione Salariale (CISOA-Covid-19), i convenuti alla riunione hanno riscontrato e preso atto che “le erogazioni disposte dall’Inps agli operai forestali non sono esaustive rispetto alle aspettative a causa di una forte riduzione dell’importo in relazione al salario ordinario”. Secondo la Comunità Montana e le parti sindacali “la situazione crea gravi disagi sociali ed economici agli operai ed alle famiglie, già penalizzate dall’emergenza epidemiologica che ha imposto per legge la chiusura dei cantieri forestali”. I presenti hanno, pertanto, espresso preoccupazione sulla tenuta economica e sociale del settore; chiedono, perciò, l’immediata integrazione, nell’ambito degli stanziamenti programmati o da programmare, per fronteggiare la crisi da Covid-19. Nelle more, l’Ente Montano ha dichiarato sin da ora la propria disponibilità, su sollecitazione e di concerto con le organizzazioni sindacali, trattandosi di situazione comune e generalizzata a tutto il comparto degli operatori forestali, ad attuare ogni provvedimento utile alla integrazione delle risorse perse.
Per quanto attiene al secondo punto all’Ordine del giorno, ossia al Piano di Forestazione 2020, i presenti all’incontro hanno deciso di sollecitare la Regione Campania a definire nella sua interezza il Piano e, contestualmente, ad avviare l’erogazione materiale delle risorse, confermando allo stesso tempo tutte le anticipazioni dell’Ente Montano a favore degli operai. Ricordiamo che allo stato, fatta salva la Cassa Integrazione, l’ammontare generale da pagare agli operai è pari a circa due mensilità.
Relativamente alla riqualificazione del personale dell’Ente Montano, dopo intensa attività di concertazione avvenuta pure nel periodo passato, su sollecitazione, e, d’intesa, con tutte le organizzazioni sindacali di categoria, si è deciso di procedere alla riqualificazione del personale che dovrà riguardare tutti gli operai forestali ed avvenire entro il 2021.
Si è, infine, stabilito un aggiornamento degli incontri a breve per discutere dell’Anti Incendio Boschivo (AIB).
“La riunione si è conclusa con soddisfazione da parte di tutte le parti presenti”, dichiara il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina.