I giallorossi riprendono la volata solitaria verso il traguardo finale

Il Benevento rimette la freccia e continua la sua volata verso il traguardo finale. Il pari interno contro il Pisa, alla ripresa dopo la pausa natalizia, aveva creato qualche piccola perplessità, ma a Cittadella Maggio e compagni hanno ritrovato la strada della vittoria senza se e senza ma.
Partita non facile, come preventivata da Inzaghi. Gara sofferta ma meritata, non fosse altro per le pochissime occasioni capitate ai veneti di avvicinarsi a Montipò nel corso dei 90 e passa minuti della gara.
Gara comunque spigolosa caratterizzata da ben nove cartellini gialli, sei  ai veneti e  tre ai giallorossi, con due cartellini rimediati da Adorni che sono costati l’espulsione pochi minuti dopo il fischio d’inizio della ripresa. Il tutto per la regia del Sig. Baroni di Sala Consilina.
Inzaghi parte con una sola novità rispetto alla gara con i toscani: Insigne al posto dell’infortunato Tello. Nel corso della gara poi provvederà a sostituire Hetemaj con Improta (58′), Sau con Monici (62′) e Insigne con Kragl (77′).
L’inizio della gara vede il Benevento subito aggressivo, Inzaghi esorta i suoi a salire e Coda si vede parare un colpo di testa da Paleari con un gesto istintivo della mano.
Dopo i primi venti minuti i ritmi in campo calano notevolmente e solo nei minuti precedenti alla chiusura della prima parte della gara accelerano ma senza produrre azioni pericolose. Montipò è chiamato una sola volta in causa senza troppi problemi.
Ad inizio di secondo tempo l’espulsione di Adorni per doppia ammonizione  con gli animi che si infiammano proprio per questa nuova situazione. La cronaca va avanti solo con ammonizioni e cambi.
Al 56′ ‘l’unica vera occasione per il Cittadella capita sui piedi di Stanco che si ritrova da solo davanti a Montipò, ma il portiere giallorosso neutralizza comodamente il pallone.
Bisogna poi arrivare al 70′ allor quando il Benevento passa in vantaggio con il neo acquisto Moncini. Doppio colpo di testa prima di Insigne per un assist che raggiunge Moncini che a pochi passi dalla linea della rete insacca di testa.
Dopo solo cinque minuti il rigore per il Cittadella per un fallo, molto dubbio, di Letizia su Stanco. Dagli undici metri Iori mette a segno il pari.
Partita che torna sui ritmi alterni tra sostituzioni e cartellini gialli per arrivare all’86’ con una pennellata di Kragl per la testa di capitan Maggio che arriva a rimorchio e a pochi passi mette in rete il pallone del 2 a 1.
Nei minuti di recupero poca la reazione del Cittadella e dopo i +5 di extratime Baroni manda tutti negli spogliatoi. Ma prima di raggiungere il sottopassaggio apoteosi della squadra sotto la gradinata dei numerosissimi tifosi giunti non solo dal Sannio ma anche da zone dell’altra Italia.
Ancora una volta sugli scudi Capitan Maggio che realizza un gol da tre punti. Quei tre punti che permettono alla squadra di allungare ancora di il vantaggio con la seconda in classifica. Si ferma il Pordenone in casa col Pescara e col Crotone che scenderà in campo domani in casa conto lo Spezia. Seppur dovesse vincere i punti di distacco sarebbero comunque 13.
Il prossimo turno il derby con la Salernitana al Vigorito domenica 2 febbraio alle 21. (g.b.)

I RISULTATI DELLA XXI GIORNATA (II di ritorno)
Empoli – Chievo 1-1
Cittadella – Benevento 1-2
Pisa – Juve Stabia 1-1
Pordenone – Pescara 0-2
Entella – Cremonese 1-1
Salernitana – Cosenza 2-1
Crotone – Spezia 1-2
Venezia – Trapani 1-1
Ascoli – Frosinone 0-1
Perugia – Livorno 1-0

LA CLASSIFICA
Benevento, punti 50; Pordenone, 35; Crotone, 34; Salernitana, 32; Frosinone, Entella, 31; Chievo, Cittadella, Perugia, 30; Pescara, 29; Spezia, Juve Stabia, 28; Ascoli, 27; Pisa, 26; Empoli, 24; Venezia, Cremonese, 23; Cosenza, 20, Trapani, 19; Livorno, 13

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