Inizia con un pareggio casalingo il girone di ritorno della squadra giallorossa
Una ripartenza col piede sbagliato dopo la pausa natalizia per il Benevento. I giallorossi non riescono ad aggiungere l’ottava vittoria consecutiva, mentre il Pisa agguanta il pareggio come all’andata.
Per Maggio e i compagni la rete giallorossa dopo solo 10 minuti dal fischio d’inizio aveva fatto intendere psicologicamente una gara in discesa. L’unica nota buona che a realizzare quel gol è stato Coda, il tanto bistrattato giocatore in queste settimane per il suo contratto non rinnovato, per la possibile partenza in questo mercato, ma soprattutto a maggio quando potrebbe essere libero da vincoli contrattuali.
Tornando alla gara subito dopo la rete magnificamente orchestrata da una magia di Sau, la squadra è andata praticamente in bambola, ed a nulla sono valsi i richiami di Inzaghi soprattutto a Schiattarella. Poi ci si è messo il piede di Tuia che ha mandato il pallone in rete e subito dopo l’infortunio allo stesso giocatore che era costretto a lasciare il campo. Entrava Volta e per lui una rete di testa annullata per un millimetrico, esistente, fuorigioco.
La gara andava con il Benevento alla ricerca della rete spesso svanita per pochi centimetri, mentre il Pisa cercava di arginare le avanzate giallorosse, ma non disdegnando di pungere,
Inzaghi cecava di dare vigore fisico alla squadra immettendo al 59′ Improta al posto di Tello, ma senza riuscirci.
Poi al 79′ al Vigorito faceva il suo esordio il neo acquisto Moncini al posto di Sau, ma anche con questa mossa la squadra non riusciva ad impegnare il portiere avversario più del normale.
A cinque minuti dal 90′ i toscani rimanevano in dieci per il doppio cartellino giallo rimediato da Siega, ma la diga neroazzurra resisteva anche dopo l’extratime.
Da segnalare quasi in chiusura (97′) Maggio aveva l’unica vera palla gol a pochi passi dalla linea di rete, ma col suo sinistro il pallone finiva fuori.
Una partita comunque non all’altezza dei tanti exploits messi in mostra nel girone d’andata. Gara con poca verve ma tanti cartellini gialli tirati fuori dal sig. Robilotta, che anche al Vigorito ha messo in mostra di essere amante del cartellino giallo. Quattro per parte con il quinto per Siega che gli costava l’uscita anticipata dal campo.
Ora il Benevento è atteso a Cittadella sabato alle 15, mentre il distacco dalla seconda in classifica, il Pordenone è rimasto invariato. 12 i punti di differenza per il pari (2-2) conquistato dai friulani in quel di Frosinone. (g.b.)
I RISULTATI DELLA XX GIORNATA (I di ritorno)
Frosinone – Pordenone 2-2
Cremonese – Venezia 0-0
Juve Stabia – Empoli 1-0
Livorno – Entella 4-4
Trapani – Ascoli 3-1
Chievo – Perugia 2-0
Pescara – Salernitana 1-2
Spezia – Cittadella 1-1
Benevento – Pisa 1-1
Cosenza – Crotone 0-1
LA CLASSIFICA
Benevento, punti 47; Pordenone, 35; Crotone, 34; Entella, Cittadella, 30; Chievo, Salernitana, 29; Frosinone, 28; Ascoli, Perugia, Juve Stabia, 27; Pescara, 26; Spezia, Pisa, 25; Venezia , Empoli, 23; Cremonese, 22; Cosenza, 20; Trapani, 18; Livorno, 13
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