I giallorossi inarrestabili chiudono positivamente al Bentegodi anche la pratica Chievo
Era di… Maggio… Tu…ia e Monti…pò…i!
Questi i tre momenti dell’ennesima vittoria giallorossa. Al Bente…god…e solo il Benevento che allunga addirittura a 12 la differenza sul Pordenone, secondo in classifica ad una giornata dal giro di boa.
Puntini e battute a parte la squadra, sotto di una rete (viziata da un fallo su Improta a centrocampo) ha immediatamente reagito e preso in mano la gara. Ancora una volta però, interminabili i minuti di recupero che hanno esaltato però l’ottimo Montipò, che ancora una volta si è dimostrato reattivo al massimo, dopo una gara trascorsa da, quasi, spettatore a ripassarsi l’azione della rete avversario che ha bloccato al minuto 540 il suo record senza reti subite.
Inzaghi fa un piccolo tourn over nella terra del pandoro. Insigne, Improta e Tuia dal fischio d’inizio, al posto di Kragl, Sau e Antei. Tutti e tre all’altezza dei compagni rimasti in panchina.
L’inizio è comunque giallorosso (in azzurro trasferta) prima con Viola e poi con Tuia le cui conclusioni vanno fuori d’un soffio. Un fallo su Viola al 9′ non giudicato da rigore dall’arbitro, il sig. Sacchi.Il Chievo inizia a pressare ed al 27′ sulla ripartenza a centrocampo su di un fallo su Improta la palla arriva in area di rigore su cross di Garritano; Letizia cerca di rinviare di testa il pallone alle sue spalle ma finisce col dare un assist a Vignato che si coordina e beffa Montipò sul primo palo. Qualche attimo di sbandamento tra le fila giallorosse, ma al 35′ la gara è di nuovo in parità. Traversone di Letizia sul secondo palo ed il capitano, tutto soletto in area di rigore, non si lascia sfuggire la ghiotta occasione ed insacca di testa in tuffo nel set della rete avversaria, lasciando inebetito Nardi.
Due minuti dopo occasione per Coda che incredulo mette a lato un pallone destinato in porta con Nardi fuori posizione.
Bisogna arrivare nel post time al 47′. Il tutto nasce da un duplice calcio d’angolo. Sulla seconda battuta Viola pennella un cross dove al centro dell’area con uno stacco imperioso appare Tuia che insacca.
Alla ripresa buon avvio del Benevento che al 50′ con un tiro piazzato di Coda, su punizione, lambisce la traversa.
Al 58′ altra occasione per gli ospiti su cross di Insigne che attraversa lo specchio della porta con Improta pronto alla battuta, ma la palla viene bloccata da Nardi in tuffo.
Al 65′ e al 71′ occasione per Viola e Improta in entrambi i casi bloccate le loro azioni dalla difesa avversaria.
Il Chievo con l’entrata di Giaccherini ha un movimento palla più veloce e cerca di mettere in difficoltà la difesa avversaria soprattutto sulla fascia sinistra, mentre il Benevento tenta di abbassare i ritmi con un giro palla teso soprattutto a lanciare gli attaccanti, dopo l’entrata di Armenteros al posto dell’esausto Viola.
All’86’ la prima occasione per il Chievo, sul finish della gara. Cotali si invola sulla fascia, cross per Garritano che arriva da dietro e risposta di piede di Montipò sul tiro dell’avversario.
Poi una sequenza di punizioni per il Chievo su una delle quali è il palo a salvare la vittoria giallorossa. Calcio piazzato di Esposito su punizione dalla sinistra che spiove in area, sul traversone colpo di testa di Tuia che incoccia fortunosamente sul palo con Montipò incolpevole. Nei cinque minuti extra time il Chievo tenta di recuperare il risultato ma sola una volta Montipò è chiamato in causa.
Poi il fischio finale e l’esultanza giallorossa in campo e sugli spalti dove un nutrito gruppo di tifosi ha potuto festeggiare… col torrone autoctono…
Una gara non esaltante, con qualche punizione di troppo, ma sempre nei limiti della combattività. Quattro le ammonizioni per i giallorossi e tre per i veneti.
Oltre ad Armenteros, Inzaghi ha proceduto a sostituire Improta con Antei e Insigne con Tello.
Ora appuntamento al Vigorito domenica prossima 29 dicembre alle ore 18 per un Benevento-Ascoli in chiusura del girone di andata. I 12 punti di vantaggio sulla seconda in classica la dicono lunga su questa prima fase del campionato, ma come al solito “a lu sfrio… se sent l’addor”. (g.b.)
I RISULTATI DELLA XVIII GIORNATA DI ANDATA
Cosenza – Empoli 1-0
Chievo – Benevento 1-2
Cremonese – Juve Stabia 1-1
Frosinone – Crotone 1-2
Livorno – Pescara 0-2
Salernitana – Pordenone 4-0
Venezia – Cittadella 1-2
Trapani – Perugia 2-2
Ascoli- Pisa 1-0
Entella – Spezia 0-0
LA CLASSIFICA
Benevento, punti 43; Pordenone, 31; Cittadella, 29; Crotone, 28; Ascoli, Perugia, 27; Frosinone, Salernitana, Entella, 26; Pescara, Chievo, 25; Pisa, 23; Empoli, 22; Spezia, Cremonese, Juve Stabia, 21; Cosenza, 20; Venezia, 19; Trapani, 15; Livorno, 11
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