Dopo Fragneto Monforte la pittrice Elbegzaya Khaltar espone anche a Benevento
La pittrice Elbegzaya Khaltar (nella foto) espone ancora nel Sannio. Dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto a Fragneto Monforte nella Mostra di Arte Contemporanea “Incontro in arte”, lo scorso ottobre, l’artista di origine mongola ma residente dal 2008 a Brighton, in Inghilterra, è stata una delle protagoniste alla Rocca dei Rettori di Benevento. Con la sua opera “Natura nella plastica”, un acrilico su tela di cm. 100X120, è stata presente alla settima edizione del “Premio Internazionale Iside”, dal 9 al 17 novembre 2019, nella splendida location del capoluogo sannita. Il tema era “L’arte contro la plastica”.
Il Premio, fondato e presieduto dal dott. Maurizio Caso Panza, è tra i più seguiti non solo nella regione campana, ma anche a livello nazionale. Alla Khaltar, che si è distinta tra 102 artisti partecipanti, è stato assegnato un diploma con una menzione al merito.
E’ un’artista che si ispira allo stile tradizionale mongolo “Nagtan Painting”, una tecnica senza schizzo preparatorio. I suoi soggetti preferiti sono i cavalli, i bambini, i cammelli, e la vita in Mongolia. Ha dipinto da quando aveva sei anni, ed in Mongolia ha studiato arte al College, per quattro anni, e all’Institute of Fine Arts, per due anni. Non ha mai smesso, ed ha accompagnato questa sua passione con quella della musica, come autodidatta.
Ha dichiarato: <<In ogni Paese c’è una situazione artistica differente. Sono stata in Corea del Sud, dove ho avuto per sei mesi una casa-studio finanziata dal governo locale, che fa parte di un complesso che sceglie artisti in campo internazionale. E’ sicuramente un modello da imitare, inteso come un aiuto economico per gli artisti>>. La sua maggiore fonte di ispirazione è l’arte tradizionale mongola, che è anche una forma di espressione religiosa. La “Nagtan Painting” è una tecnica basata solo sull’uso del bianco e nero, e la sua arte augura speranza e lunga vita.
Ha esposto in Inghilterra, Russia, Kazakhstan, Belgio, Cina, Corea del Sud, Giappone, USA, Francia e Italia. Ha conseguito numerosi riconoscimenti in campo internazionale: Honorary Medal, Woman’s Council of Mongolia (2007); Honorary Trophy, the 14th China Qingdao International Art Festival (2007); Team, Runner up for the Best Artist Award in Oxford International Air Fair (2015): The Order of the Atlan Gades (2017). Parteciperà in dicembre a Parigi ad un Premio Internazionale, e nello stesso mese a Ponte (BN) alla Collettiva di Arte Contemporanea “Sulla Via Francigena del Sud”.
Vincenzo Maio
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