Ospedale Rummo: occorrerebbe un po’ più di umanità da parte dei vigilantes

Chi entra nell’ambito dell’Azienda Ospedaliera Rummo a Benevento non lo fa per passare il tempo, magari per vedere una partita di calcio o altro sport né uno spettacolo teatrale.
Sicuramente lo fa per la propria salute o magari per far visita ad un parente o amico degente. Forse l’unico reparto dove c’è qualche sorriso in più è quello del nido.
Spesso chi entra con l’auto per cercare parcheggio si trova di fronte a insuperabili difficoltà.
In primis non sono determinati gli stalli per cui si può sempre accedere e poi girare a vuoto in cerca di un buco.
Ma spesso e volentieri vanno in blocco le due casse automatiche e pertanto è difficile anche munirsi del ticket orario. Il peregrinare da una cassa all’altra è oltremodo difficoltoso per le persone anziane essendo su due dislivelli “duri” da affrontare.
A queste difficoltà si aggiunge, spesso, anche una mancanza di comprensione da parte dei vigilanti che pure stazionano ne pressi delle casse e alla barriera nei pressi del Pronto soccorso.
Non sempre sono disposti a dare spiegazioni, ad aiutare l’automobilista in difficoltà.
La gestione del parcheggio pare sia proprio di loro competenza come quella dell’uscita nei pressi del Pronto soccorso. Un po’ più di comprensione, diremmo di umanità, verso chi è entrato in quell’area di dolore e cerca aiuto per risolvente problemi risolvibili in pochi istanti, come quelli del mal funzionamento delle casse.
geppino presta

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