Cordoglio per la scomparsa di Giovanni Todesco, lo scopritore di “Ciro”

Si è spento ieri nella sua abitazione a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona Giovanni Todesco lo scopritore di Scipionyx samniticus il cucciolo di dinosauro noto ai più con il nomignolo di “Ciro”.
Da semplice appassionato di paleontologia fu lui nel novembre del 1980 a ritrovare, in una cava a Pietraroja, il fossile di quella che diventerà una delle scoperte scientifiche più importanti in campo geopaleontologico della fine del secolo scorso.
Todesco, dopo la riconsegna allo Stato del reperto, invece di un riconoscimento da parte delle istituzioni, subì un processo per il reato di sottrazione dei un bene culturale alla proprietà dello Stato. La sentenza di assoluzione lo ripagò in parte dell’ingiustizia subita soprattutto per il riconoscimento in essa contenuta di benemerito della ricerca e salvaguardi dei Beni Culturali.
Per tanti anni però era mancato un vero e proprio riconoscimento da parte delle autorità locali e nazionali e questo è avvenuto proprio quest’anno a febbraio quando, in occasione della celebrazione del primo anno di attività dell’ente Geopaleontologico di Pietraroja, Todesco è stato invitato a Benevento e Pietraroja e ha ricevuto un pubblico riconoscimento con la consegna anche di una ceramica commemorativa da parte del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
“Sono sinceramente commosso per la notizia – afferma Gennaro Santamaria che dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja è presidente – della scomparsa del caro Giovanni Todesco. Anche se era una notizia attesa, viste le precarie condizioni di salute in cui versava già da tempo, la sorpresa è sempre grande. Ho fatto di tutto, con la totale condivisione degli altri membri del comitato di gestione dell’Ente a partire dal Sindaco di Pietraroja Angelo Torrillo, per tributare a Todesco il giusto riconoscimento per l’importante scoperta scientifica da lui fatta. La mia presenza in compagnia del sindaco di Pietraroja prima a Verona e poi la venuta di Todesco a Benevento e Pietraroja in occasione della visita del Ministro Sergio Costa erano finalizzate a questo riconoscimento. Se il sito geopaleontologico di Pietraroja ha raggiunto una riconoscibilità mondiale lo si deve anche alla sua scoperta così come a lui si deve la nascita dell’Ente che mi onoro di rappresentare. L’unico rammarico che mi rimane e di non essere riuscito nei mesi scorsi ad organizzare una cerimonia pubblica nel suo Comune per tributargli anche davanti ai suoi concittadini il giusto riconoscimento”

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