Malasanità: la Procura sequestra i locali del Servizio Psichiatrico presso il “S.Pio” di Benevento
Nella mattinata odierna personale del Nucleo CC Antisofisticazione e Sanità di Salerno ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, su richiesta di magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, dei locali costituenti il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’A.S.L. di Benevento, allocati presso la locale Azienda Ospedaliera “San Pio”(già Rummo).
Il decreto di sequestro è scaturito da plurime attività di verifica e sopralluogo, effettuati nel tempo, a seguito dei quali la struttura è risultata carente di alcuni requisiti strutturali ed organizzativi previsti dalla Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 7301/2001 e s.m.i.,, e priva della necessaria autorizzazione all’esercizio di cui all’art. 193 del Testo unico delle leggi sanitarie, così come accertato in occasione di pregresse ispezioni da parte di personale dello stesso Nas e ribadito anche dalla Commissione di verifica nominata dall’attuale Direttore Generale dell’Asl di Benevento.
Il sequestro dei locali, ospitanti il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) dipendente dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Benevento, si è reso necessario per il concreto pericolo che le riscontrate carenze strutturali e organizzative potessero comportare per la pubblica e privata incolumità, anche in ragione del verificarsi in tempi recenti di alcuni allarmanti episodi incendiari all’interno della struttura. Il sequestro è stato concesso con la facoltà d’uso nel termine di giorni 60 affinché si provveda all’adeguamento della struttura ai requisiti di legge o alla collocazione del reparto in luogo diverso.
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