Una nota dell’associazione Altrabenevento: la “maledizione dei conigli”

Riceviamo e pubblichiamo una interessante nota a firma di Gabriele Corona (nella foto), presidente dell’associazione Altrabenevento, relativa alla travagliata storia dell’ex conigliera di contrada San Chirico, dove dovrebbe sorgere un centro di accoglienza per migranti.

“A contrada San Chirico c’è una grossa villa diventata oramai famosa come “ex conigliera” perché fu costruita negli anni ’80 per l’allevamento e la macellazione dei conigli.  
In realtà i simpatici animali da cortile non ci sono mai stati in quella grossa struttura dove sono accadute, però, diverse altre strane cose. Negli anni ’90 fu trasformata, solo sulla carta, in palestra, ma utilizzata soprattutto come sede di una società di video giochi e anche come circolo sociale di motociclisti. 
A gennaio 2017 nella “ex conigliera” furono ospitati per pochi giorni, alcune decine di migranti, trasferiti con la forza da un centro di accoglienza di Vitulano, grazie ad una autorizzazione concessa e poi subito ritirata dalla Prefettura . A luglio dello stesso anno il settore Urbanistica del Comune di Benevento ha rilasciato il condono, richiesto nel 2004, per uso abitativo previo pagamento di oltre centomila euro. .
Nel 2018 la proprietaria/utilizzatrice, Silvana Quarantiello, nota estetista in città, commentatrice sportiva in programmi televisivi, candidata non eletta al consiglio comunale di Benevento e poi nominata dal sindaco Mastella nel Consiglio di Amministrazione del Convitto Nazionale, la concedeva in fitto alla società Esculapio di Marano (Napoli) come sede per un progetto SPRAR cioè l’accoglienza e integrazione di migranti. 
Ma, a seguito di diversi esposti presentati dagli abitanti della contrada San Chirico, il Ministero dell’Interno non ha concesso l’autorizzazione per l’uso previsto. Sulla vicenda pende un’indagine della Procura della Repubblica e la gara di appalto aggiudicata ad Esculapio è stata annullata a seguito di ricorsi e decisioni dei giudici amministrativi.
Tornata a casa la cooperativa napoletana, è comparsa in città l’associazione UNITY AND FRIENDSHIP di Castelvolturno, provincia di Caserta, che ad aprile scorso si è aggiudica la nuova gara del Comune di Benevento per lo stesso progetto SPRAR, destinato a 24 migranti da ospitare in una struttura appena fuori  dal centro abitato. 
Contemporaneamente la stessa associazione ha presentato la proposta alla Prefettura di Benevento per l’utilizzo della ex conigliera di San Chirico come Centro di Accoglienza per Migranti. La notizia ha suscitato altre proteste del comitato degli abitanti della contrada che il 22 giugno ha presentato un nuovo esposto al Prefetto e alla Procura della Repubblica. 
Si apprende adesso che il Comune di Benevento ieri l’altro, 9 luglio, ha deciso con una determina del dirigente Verdicchio, di non affidare alla UNITY AND FRIENDSHIP il servizio SPRAR perché a seguito di sopralluogo tecnico la sede proposta a Ponte Tavole non è risultata idonea. 
Ovviamente l’associazione casertana spera almeno di poter utilizzare la ex conigliera di San Chirico per accogliere i migranti ma la gara della Prefettura è ferma.
Colpirà anche questa volta la maledizione dei Rabbits?” 
Il presidente Gabriele Corona

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