Guardia Sanframondi: Umberto Eco nella “Casa di Bacco”
Inaugurata stamattina nella Casa di Bacco la mostra “Un Eco per tutti” che resterà a Guardia Sanframondi fino al 31 maggio. La mostra si è aperta con il saluto dell’artista Mario Lanzione, un intervento di Clorinda Irace, presidente dell’associazione TempoLibero di Napoli e le conclusioni di Amedeo Ceniccola, fondatore della Casa di Bacco. “La mostra presentata al pubblico nel 2016 presso il Museo Archeologico di Napoli, quale omaggio a Umberto Eco, è diventata itinerante ed è arrivata fino in America, presso la Miami Beach Reagional Library” ha detto Clorinda Irace, ideatrice della mostra assieme all’artista Tony Stefanucci.
“Una mostra in progress che si arricchisce in ogni tappa di nuove opere e che ormai coinvolge ben 97 artisti che riescono a cogliere degli aspetti inediti dello scrittore con opere in un formato piccolo 30×10 che vogliono rappresentare degli originali segnalibri”, ha spiegato Irace.
“Una mostra originale per far scoprire lo scrittore Umberto Eco a chi non ha avuto occasione di apprezzarlo e che ho voluto fortemente qui a Guardia per lanciare un invito, in primo luogo, ai giovani: leggete, leggete, leggete. Non solo perché la lettura rappresenta lo strumento indispensabile per migliorare la società ma anche per vivere meglio e più a lungo” ha affermato Amedeo Ceniccola, fondatore della Casa di Bacco.
“Far scoprire ai giovani e meno giovani il piacere della lettura, un’attività che porta a migliorare le competenze di base, il pensiero critico e l’analisi in un periodo in cui gli adolescenti assorbono passivamente le informazioni semplicemente usando un telefono, un computer oppure guardando la TV. Anche questa, a mio avviso, è la mission, la finalità di questa mostra che nel raccontare Umberto Eco attraverso il linguaggio dell’arte vuol essere uno stimolo alla lettura, alla buona lettura mettendo da parte le bacheche dei social net work piene di commenti e osservazioni gettate lì a casaccio. In poche parole, per migliorare il nostro stato di salute, per diventare più intelligenti e per allungare almeno di 2 anni la nostra aspettativa di vita non conta solo il quanto ma anche il cosa si legge” ha concluso Ceniccola, prima di dare via al brindisi augurale sotto il pergolato magico della Casa di Bacco, realizzato da Ernesto Pengue.
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