Cinema, musica, solidarietà nella Cotugno Africa Onlus al San Marco
L’Orchestra Sirio, con l’associazione “Cotugno Africa Onlus”, ha dato vita ad una bellissima serata di beneficenza, in cui è stato presentato il docufilm dal titolo “We are Benin”. Sullo schermo, le immagini scorrevano, accompagnate dalle note dell’Orchestra, composta da ben 25 elementi. diretta dal M.° Sergio Fanelli, quali solisti i Maestri: Pierluigi Bartolo Gallo, Giovanni Sanarico , Vittorio Infermo.
I brani che sono stati eseguiti hanno spaziato dalla musica classica alle colonne sonore dei film: di D. Dragonetti è stato eseguito il concerto in sol maggiore op. 1 per contrabasso e orchestra; della “Carmen” di Bizet, la celeberrima Habanera; di N. Rota il celebre valzer dal film “Il Gattopardo”, che tanta suggestione suscita, ogni volta che lo si ascolta; ancora dal film Forrest Gump “The feather theme”, scritta da A. Silvestri.
Di L. Boccherini abbiamo ascoltato il celebre ”Minuetto per orchestra d’archi, op.11,n.5”; mentre di A. Vivaldi, il “Concerto per 2 violoncelli solisti e orchestra d’archi, op. 531”; infine di S. Rachmaninov “Vocalise per violoncello solista e archi op. 34 n.14”.
Nella presentazione dell’evento, Linda Aucone, ha voluto ringraziare il M° Fanelli, che “con la sua Orchestra ci dona la sua musica, facendoci vivere questo percorso visivo sull’onda della musica”. Il docufim ha mostrato le immagino di un orfanotrofio, realizzato con le somme raccolte per questi bambini che non hanno alcuna possibilità di sopravvivenza. Da qui la citazione di Italo Calvino: ”L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà, se ce ne è uno, esso è già qua”.
Guardando quelle immagini mi sono chiesta perché uomini e donne, laici e religiosi scelgono di vivere aiutando i più poveri, lontano da tutto e da tutti? E’ la ricerca de “la grande bellezza”? Che cosa li spinge? La gratificazione forse si ritrova nel sorriso splendido di questi bambini, con il quale ricambiano l’amore e le cure che ricevono. Un grande ringraziamento va dunque a questi volontari che hanno assunto un grosso impegno, insieme a tutte le aziende che contribuiscono, mese per mese, al sostentamento della stessa associazione, quali Giuseppe Ferraro di Maddaloni, il Cai di Benevento, il Centro Studio Carlotta Nobile, Claudio De Pietro e tanti altri.
La nascita di ”Cotugno Africa Onlus”, circa dieci anni fa, è dovuta al Dott. Vincenzo Casalino, direttore Generale dell’ospedale Cotugno, dove è collocata la sede legale ed operativa, di cui fu attivissimo Presidente, fino alla prematura morte. Il suo lavoro è stato continuato, permettendo così la costruzione in Madagascar di un poliambulatorio dispensario, assicurando la presenza di medici e attrezzature, le stesse già utilizzate, anche nel Benin, dove erano già presenti i Camilliani. Oltre all’attività sanitaria, sono state predisposte borse di studio per i ragazzi che desiderano imparare un mestiere ed inserirsi così più facilmente nella realtà sociale, migliorandola.
Lo stesso invio di vestiario, quali ad esempio gli stivali, che aiutano i contadini a proteggersi dai morsi dei serpenti, spesso velenosi, rappresenta un piccolo aiuto, contro una sottile forma di corruzione, che vede la dose di un antidoto, preparata in Ghana, raggiungere, in alcuni casi, addirittura la somma di circa € 120,00. Per chi volesse contattare l’ Associazione l’indirizzo è: info@cotugnoafricaonlus.it; cell. 3397139017, anche per adozioni a distanza.
Una bella domenica, quella del 10 marzo, in cui abbiamo trascorso un po’ del nostro tempo a contatto con una realtà spesso dimenticata, quella dell’Africa, e della necessità di imparare ad aiutare i nostri simili.
Maria Varricchio
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Bellissimo articolo. Complimenti