Basket: la Miwa Energia liquida anche la pratica Mugnano
Terza vittoria consecutiva per la Miwa Energia Cestistica Benevento a cui bastano i primi due quarti per indirizzare sui binari giusti la sfida interna contro il Basket Mugnano. I sanniti chiudendo il primo quarto sul 23-6 e il secondo con un parziale di 19-12 mettono una seria ipoteca sul match per poi gestire nei restanti venti minuti di gioco la situazione senza particolari patemi chiudendo sul 68-46. Coach Annecchiarico, anche nell’ottica del delicato impegno di coppa in programma mercoledì alle ore 20 al PalaParente contro la Pallacanestro Trinità, ha centellinato le energie dei suoi consentendo ai più giovani e a chi aveva avuto minor spazio finora di accumulare minutaggio.
I due punti proiettano la Miwa al terzo posto a quota 26 punti in coabitazione con il Marigliano, caduto sul campo del Basket Venafro.
“Ci prendiamo questo successo e lo sfruttiamo per lanciarci in una settimana decisamente impegnativa – ha dichiarato a caldo coach Annecchiarico -; la gara di mercoledì non la dobbiamo e non la vogliamo fallire perché vincere contro la Pallacanestro Trinità ci consentirebbe di qualificarci alle final four di coppa, risultato che sarebbe di prestigio per una società giovane come la nostra. Poi sarà tempo di preparare la partita in trasferta con la Virtus Curti che farà da preludio al big match casalingo per il secondo posto contro Cava de’ Tirreni, che ci è davanti di sole due lunghezze. Superfluo dire che non vogliamo sbagliare un colpo, i ragazzi sanno che la stagione è lunghissima ma che bisognerà rimanere concentrati sempre, settimana dopo settimana”.
Sulla prestazione messa in scena con il Mugnano l’analisi è diplomatica: “E’ stata una partita dai due volti, diciamo che volevamo vincere e ci siamo riusciti. Una volta messo al sicuro il risultato c’è stato un calo psicologico, ma credo sia dovuto al fatto che si pensasse all’impegno di coppa di mercoledì. Nei primi due quarti comunque ho visto la squadra che io volevo, intensa in difesa e concreta in attacco. Non posso che essere ottimista”