I giallorossi non riescono a concretizzare il vantaggio numerico

Una partita brutta quella tra il Foggia ed il Benevento. Brutta soprattutto nel primo tempo quando ci sono state scintille in campo e sugli spalti tra le due tifoserie. Poi più accettabile il secondo tempo.
Una gara nervosa nella quale il Benevento non ha saputo concretizzare la sua superiorità numerica, dovuta all’espulsione per un cattivo fallo di Gerbo al 46° del primo tempo. Poco di rilevante nel primo tempo, mentre molto di più ha offerto la seconda parte della gara con un paio di parte di Montipo ed il suo omologo Leali.
Molti gli errori di impostazione da parte dei giallorossi con passaggi spesso fuori misura e cross dalla trequarti campo mai sulla linea di fondo.
Per Coda il dodicesimo gol nel suo campionato, ma nel contesto generale della sua gara molti gli errori alla ricerca di superare gli avversari che spesso raddoppiavano su di lui.
Splendida la rete su punizione che portava il Foggia sul pari di Kragal, dove però Montipo avrebbe potuto fare qualcosa in più soprattutto nel piazzarsi sulla linea di porta o magari chiedendo l’ausilio di un compagno per difendere il primo palo. Fatto sta che quel micidiale tiro ha finito col determinare un risultato che tutto sommato è giusto ma che con quella superiorità il Benevento avrebbe dovuto sfruttare meglio.
Martedì al Vigorito il Pescara: ancora una gara di vertice. Gli abruzzesi precedono i giallorossi in classifica, seppur con una partita in più non avendo ancora fatto il pit stop, con un punto. Il sorpasso è d’obbligo, ma Bucchi deve ritrovare coordinazione tra i reparti perduta in quel di Foggia. (g.b.)

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